Dopo aver letto e
condiviso il link tratto da GUIDA PRATICA AL CONSUMO CONSAPEVOLE commissione
permanente di studio: “IGIENE, SICUREZZA E QUALITA’” ordine nazionale biologi,
che potete trovare sulla mia pagina facebook, ho immediatamente pensato a quegli
alimenti che molto spesso vengono definiti CIBO SPAZZATURA.
Per quale motivo un
alimento dovrebbe essere considerato spazzatura?
Si definisce cibo spazzatura qualsiasi alimento
o bevanda che apporti elevate quantità di calorie in assenza di nutrienti di
rilievo.
Le conseguenze di un
alimentazione basata essenzialmente sull’uso di questi alimenti sono due:
- OBESITA’, causata dall’eccessivo apporto di
calorie con un alimento che ha uno scarso potere saziante e nutrizionale
-
MALNUTRIZIONE,
determinata dalla scarsità di
principi nutritivi presenti nel cibo spazzatura.
Come evince dall’articolo quindi, le bibite gassate e zuccherate possono
essere inserite in questa categoria. Esistono alcuni soggetti la cui obesità
dipende quasi esclusivamente dall’ uso sconsiderato di queste bevande. Pensate
che un bicchiere di aranciata apporta all’ incirca 140 Kcal determinate solo
dallo zucchero (circa 6 cucchiaini e mezzo).
Quando assumiamo invece merendine, biscotti, grissini, salatini ecc. il
problema, non è legato all’eccessivo contenuto di zucchero bensì ai grassi contenuti
in queste preparazioni, soprattutto grassi idrogenati, dannosi per il nostro
organismo.
Meglio quindi evitare il consumo di prodotti da forno confezionati ma se
proprio non potete farne a meno imparate a leggere le etichette ed evitate
quelli che riportano la dicitura “grassi idrogenati” che non possono farvi
altro che male
Sarebbe opportuno dunque, abituarsi all’idea di mangiare a merenda il
caro, vecchio e tradizionale panino imbottito,o un frutto o se proprio non
potete farne a meno, una deliziosa ciambella preparata con prodotti sani e
freschi. Lasciate quindi perdere i cosiddetti Fast Food, nei quali il tipico
menu’ si compone di panini preparati con pane ricco di grassi e zuccheri,
hamburger impastati di grasso, patatine fritte particolarmente impregnate di olio e fiumi di
bibite gassate. Un pasto così composto apporta al nostro organismo circa 1700
Kcal di cui il 93% è costituito da grassi.
A voi la scelta!