martedì 27 gennaio 2015

CONSUMO CONSAPEVOLE E CIBO SPAZZATURA




Dopo aver letto e condiviso il link tratto da GUIDA PRATICA AL CONSUMO CONSAPEVOLE commissione permanente di studio: “IGIENE, SICUREZZA E QUALITA’” ordine nazionale biologi, che potete trovare sulla mia pagina facebook, ho immediatamente pensato a quegli alimenti che molto spesso vengono definiti CIBO SPAZZATURA.
Per quale motivo un alimento dovrebbe essere considerato spazzatura? 
Si definisce cibo spazzatura qualsiasi alimento o bevanda che apporti elevate quantità di calorie in assenza di nutrienti di rilievo.
Le conseguenze di un alimentazione basata essenzialmente sull’uso di questi alimenti sono due:
-       OBESITA’, causata dall’eccessivo apporto di calorie con un alimento che ha uno scarso potere saziante e nutrizionale

-       MALNUTRIZIONE, determinata dalla scarsità di principi nutritivi presenti nel cibo spazzatura.
Come evince dall’articolo quindi, le bibite gassate e zuccherate possono essere inserite in questa categoria. Esistono alcuni soggetti la cui obesità dipende quasi esclusivamente dall’ uso sconsiderato di queste bevande. Pensate che un bicchiere di aranciata apporta all’ incirca 140 Kcal determinate solo dallo zucchero (circa 6 cucchiaini e mezzo).
Quando assumiamo invece merendine, biscotti, grissini, salatini ecc. il problema, non è legato all’eccessivo contenuto di zucchero bensì ai grassi contenuti in queste preparazioni, soprattutto grassi idrogenati, dannosi per il nostro organismo.
Meglio quindi evitare il consumo di prodotti da forno confezionati ma se proprio non potete farne a meno imparate a leggere le etichette ed evitate quelli che riportano la dicitura “grassi idrogenati” che non possono farvi altro che male
Sarebbe opportuno dunque, abituarsi all’idea di mangiare a merenda il caro, vecchio e tradizionale panino imbottito,o un frutto o se proprio non potete farne a meno, una deliziosa ciambella preparata con prodotti sani e freschi. Lasciate quindi perdere i cosiddetti Fast Food, nei quali il tipico menu’ si compone di panini preparati con pane ricco di grassi e zuccheri, hamburger impastati di grasso, patatine fritte  particolarmente impregnate di olio e fiumi di bibite gassate. Un pasto così composto apporta al nostro organismo circa 1700 Kcal di cui il 93% è costituito da grassi.

A voi la scelta!

domenica 18 gennaio 2015

Dieta e cioccolato

Dieta del cioccolato

                           Foto di Concetta Mucciacito



Una delle caratteristiche più importanti di una dieta è il rispetto delle preferenze individuali in materia di gusto ed appetibilità degli alimenti.
Il cioccolato è uno di quei piaceri a cui si rinuncia più a malincuore quando si inizia una nuova dieta. In realtà, utilizzando un po' di buon senso, è possibile consumare tranquillamente questo alimento, conciliandolo con gli altri cibi previsti dal piano dietetico settimanale.
I numerosissimi composti identificati nel cacao, pur differendo tra loro per struttura chimica ed attività biologica, donano a questo alimento importanti caratteristiche.
Prestigiose ricerche, come quella commissionata nel 2003 dall'Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione (Inran), sottolineano le proprietà cardioprotettive del cioccolato fondente. Tali caratteristiche sono legate al prezioso contenuto di antiossidanti (polifenoli). Queste sostanze, oltre a rallentare i processi di invecchiamento, avrebbero addirittura il pregio di abbassare i livelli di colesterolo e di pressione arteriosa. Tutti questi effetti salutari sono tuttavia prerogativa del cioccolato fondente dato che quello al latte non sembra aver in tal senso alcun effetto benefico.
L'effetto psicoattivo, proprio di qualsiasi tipo di cioccolato, è invece legato alla presenza di piccole tracce di alcaloidi (caffeina, teobromina, feniletilammina) e serotonina (importante neurotrasmettitore cerebrale). L'insieme di queste sostanze oltre a migliorare umore ed attenzione sarebbe in grado di dare una certa dipendenza. Il cosiddetto cioccolismo (incapacità di rinunciare a tale alimento proprio come fosse una droga) rischia in molti casi di far fallire miseramente il piano alimentare previsto dalla dieta.
Il cioccolato ha inoltre un discreto contenuto in fibre, vitamine (tocoferoli e vit. PP) e minerali (magnesio). Molte persone attribuiscono al cacao anche un potente potere afrodisiaco.
il grosso difetto che rientra tra le numerose proprietà nutrizionali del cioccolato è l'eccessivo potere calorico.

giovedì 15 gennaio 2015



http://bolognapsicologo.net/blog/anoressia-maschile-bigoressia-complesso-adone/




I disturbi del comportamento alimentare fanno ormai parte della nostra società.
I modelli proposti continuamente dai media creano vere e proprie ossessioni in numerosi individui.
Come sostiene il Dott. Epifani, la bigoressia è un disturbo a prevalenza maschile, nel quale si persegue ossessivamente un ideale corporeo che (al contrario dell’anoressia) non riguarda la magrezza ma l’incremento della muscolatura e il controllo della propria forma fisica.
Questo porta inevitabilmente in chi ne soffre ad adottare uno stile alimentare completamente errato, nel quale rientra  un eccessivo consumo di proteine di origine animale oltre che all’abuso di integratori alimentari e steroidi anabolizzanti.
Tali comportamenti sono dal punto di vista nutrizionale assolutamente errati.
L’eccessivo consumo di proteine infatti  comporta: 

1.  riduzione della calcificazione ossea, tale effetto è correlato al fatto che le proteine animali contengono molti amminoacidi solforati, che aumentano il rilascio di calcio dalle ossa aumentando così il rischio di osteoporosi. 
2.  aumentato impegno renale, necessario per l'eliminazione dell'azoto che rappresenta la parte tossica degli  amminoacidi. 
3.  rischio di incidenza di patologie cardiovascolari (individuato nei grandi consumatori di carne rossa). Anche se  in realtà il problema sembra essere correlato alla presenza in queste carni di grassi insaturi e non al loro apporto proteico.
È proprio per contrastare questi effetti che consiglio di rispettare un consumo proteico del 15% dell'apporto complessivo di calorie, mentre  per un bodybuilder che si allena seriamente l'apporto proteico giornaliero deve rimanere entro il range compreso tra 1,8 - 2,2 g di proteine per Kg di peso corporeo.

domenica 11 gennaio 2015

Consigli utili per purificare l’organismo dopo le feste:

1. Bere circa 2 l di acqua al giorno per eliminare le tossine accumulate.
2. Mangiare tanta frutta soprattutto a buccia rossa e verdura per fornire all'organismo antiossidanti che vanno a neutralizzare l'azione dei radicali liberi.
3. Bere una spremuta di arancia prima della colazione per accelerare il metabolismo, bruciare i grassi e incrementare l’apporto di vitamina C.
4. Fare lunghe passeggiate a passo veloce per bruciare le calorie assunte in eccesso.
5. Bere tisane e te verde in modo da ridurre la ritenzione idrica.